martedì 4 marzo 2008

ROSA OLIVOTTO

Da oggi e con cadenza periodica, VBV inaugura un'area web di interviste, con l'intenzione di conoscerci meglio e di stare insieme, tra il serio e il faceto, tra una battuta e seri progetti futuri. Intervisteremo donne e uomini, beachers affermati e non,... insomma tutti!
La prima graditissima ospite della nostra rubrica, e non poteva essere diversamente, è Rosa Olivotto, appassionata beacher, punti alla mano la migliore nelle tappa di qualificazione al master, sia per meriti sportivi che per un'assidua presenza a tutti i tornei del circuito. Ma andiamo ad ascoltarla.

Nome: Rosa Maria (non Maria Rosa)
data di nascita: 30.03.1972
altezza: m 1,78 - mancina
Residenza: Vicenza
ruolo:opposto


Signori, tutti in piedi: Rosa Olivotto. Allora Rosa: dopo 4 tappe sei n° 1 VBV. Complimenti, ma è più per tuo merito o è solamente perchè, è bene dirlo, non hai saltato nemmeno una tappa, con nostro grande piacere?
Sicuramente il mio merito maggiore è di aver avuto ogni volta una compagna fortissima. Il resto è fortuna e al fatto che nella mia agenda ogni tappa fosse segnata come impegno irrinunciabile!
Brava, così si fa: meriti alle compagne e pubblicità al circuito. Vabbè dai, passiamo oltre; i tuoi successi ci fanno solo invidia. Piuttosto: si dice che ti taglierai la lunga chioma solo quando supererai le qualifiche in una tappa del campionato italiano. E' vero?
Perchè? i punti che ho accumulato con il VBV non bastano per entrare nel main draw?
Sogna sogna!!! Bando agli scherzi: parliamo di te. Dove posso trovarti per un autografo, insomma dove vivi e soprattutto cosa fai quando non lavori e/o giochi a beach volley?
In genere mi si trova a Vicenza, dove convivo con un gatto che sta per denunciarmi all'Enpa per abbandono perchè tra lavoro e beach non sto mai a casa. La maggior parte della mia giornata e qualche nottata sono dedicate all'azienda nell'attesa di un ricco ereditiero che mi faccia fare la bella vita da mantenuta. Se non sono in ufficio o in campo giro il mondo macinando km con la mia vecchia carretta per andare a trovare amici sparsi per l'Italia oppure in aereo destinazione tropici. Non abbastanza spesso per i miei gusti però...
Gatto? quindi scopriamo che adori i gatti! dicci, dicci come si chiama l'orfanello baffuto?
ah, è un gatto blasonato, di nome Lilo Attila Kronk. (si risparmiano al lettore 10 righe sulla genesi dei 3 nomi). E' un bastardo, anzi gatardo. Dispettoso, aggressivo e prepotente. Morde. Aggraziato come un elefante. Delizioso, sono innamorata di lui.
Un gatto da 3 nomi? se tanto mi da tanto e metti su famiglia con un ricco ereditiero... un eventuale erede si becca 10 nomi? Ma torniamo all'ereditiero, visto che bisogna muoversi per cercarlo... se giocassi in una squadra indoor che, come la C del Bassano prepara un calendario in cui tutte le ragazze posano in vesti succinte, tu cosa faresti?
Che domande! sarei quella che stampa i calendari! Comunque non giocherò mai più indoor: troppe donne. E i ricchi ereditieri non passano dalle palestre di 2a divisione.
Ok, abbiamo eluso la domanda calendari...
Non ho affatto eluso la tua domanda: il fatto che io sia qui in ufficio a rispondere alle tue domande alle 2 di notte la dice lunga sulla mia dedizione al lavoro...ah, ma forse ho dimenticato di precisare che ho un'azienda di stampa!
Mhhh, mi sa che hai eluso la domanda un'altra volta. Vabbè, il discorso girava attorno all'ereditiero. Che mi dici di Lapo Elkann: non passa dalle palestre di 2a divisione, ma alla pallavolo sembra tenere molto e ricco lo è per davvero
Mah, in generale non amo i paradisi artificiali, ci sono tanti altri modi per godersi la vita
Bene, cassato in 2 secondi il primo ereditiero, e non ne rimangono molti altri, entro nella tua sfera privata senza remore: come te la cavi in cucina?
Ci passo pochissimo tempo anche perchè non mi piace mangiare sola; creo cmq ricette fantasiose: è famoso il mio spezzarrosto, per esempio. Chiedete ad Aldo (Tallone). Di solito mi diletto ai fornelli nei pochi week end liberi e nelle frequenti notti insonni. E' molto apprezzato il fatto che mi diverta a cucinare ma non abbia tempo di mangiare; spesso ciò che cucino finisce su tavole di amici. Resta celebre quel sabato in cui la mia amica Titta mi ha invitato ad una cena, invito che ho declinato perchè avevo una partita, ma le ho preparato da mangiare per 8 persone e poi sono corsa in palestra. Per poi stare in panchina. Capito perchè non gioco indoor?
Capito, Capito. Bene, allora per la cena sociale VBV con i fedelissimi del beach fai tu catering e non se ne parla più. Torniamo seri, dai. Senti: come mai sei passata da uno sport invernale come lo sci ad uno sport estivo come il beach volley. Questa eccentrica evoluzione non è da tutti.
Lo sci è stata la mia grande passione per 20 anni: ho cominciato a 4 anni e sono arrivata fino a livello internazionale dopo il liceo. Ho avuto moltissime soddisfazioni e quando sono entrata in squadra ho passato gli anni più divertenti che io ricordi, anche se dovevo scappare di casa per poter girare il mondo con il team: mia madre non era d'accordo che la sua bambina rischiasse l'osso del collo in discesa libera.
Potevi fare come Alberto Tomba, la cui mamma non voleva nemmeno facesse il super G
Eh, ma la libera era la mia specialità. D'estate studiavo e lavoravo come animatrice nei villaggi Club Med, d'inverno sciavo, era bellissimo. Poi mi sono laureata e sono entrata in azienda, nel frattempo tutti i mie amici avevano smesso l'agonismo, il mondo dello sci era cambiato (ma Rosa: sciavi ai tempi degli sci di legno?), non mi piaceva più tanto. Allora ho provato a cambiare e mi sono data alla pallavolo. Cominciare da zero a 25 anni non è stato facile anche perchè non mi adattavo a rimanere spesso e volentieri in panchina. Così ho provato il beach volley e mi è piaciuto grazie alla combinazione SOLE-SPIAGGIA-MARE. A proposito grazie coach! senza di lui non sarei in testa alla classifica. Con il beach ho conosciuto anche il mio grande amore, ma le storie tristi lasciamole perdere.
Coach Giulio della Beach Volley Accademy? grande coach!! Bene, mi ha riempito di informazioni che nemmeno ti avevo chiesto, ora non capisco più niente e ho perso il filo. Torniamo al beach volley. Progetti e obiettivi per il futuro?
L'estate mi vedrà scorazzare tra campi da beach volley e tornei, sempre che la mia compagna non si sia nel frattempo accorta che sono una scarpa. Sicuramente sarò a Bibione, ma prima andrò a Santo Domingo con la Beach Volley Academy la prima settimana di Aprile.
Ottima occasione per allenarsi e divertirsi. Ricordati però di tornare in tempo per il circuito estivo VBV che parte il 1° maggio. Dimmi, piuttosto: c'è qualche giocatore o giocatrice che non vorresti mai come compagno/a in campo? e viceversa c'è qualche compagno/a ideale? ricordati che come al Grande Fratello le nomination vanno motivate. E ricordtai che non puoi non rispondere.
Una giocatrice non cui non giocherei mai è l'amante del mio ex. La motivazione? chedete a lei!!! il mio compagno ideale? ovviamente il ricco ereditiero, che tra gli altri pregi e virtu' è anche un ottimo giocatore. Se chiedevi una persona in carne e ossa senza dubbio il mio danielino (Zanon). La motivazione? è bello, è buono, gioca bene e lavora in un negozio di scarpe (= paradiso delle donne)... CBCR!
Avete capito giovani pretendenti? lasciate il posto in banca e la scrivania da manager e fatevi assumere da Pittarello o affini, altrimenti non avete chance.

Bene Rosa, ti auguriamo che nei 6 miliardi di persone che popolano il globo terracqueo ci sia un ominide che risponda alle tue esigenze e magari assomigli pure a Richard Gere. Prima dei saluti, ringraziandoti per la disponibilità molto cordiale, ti lasciamo uno spazio autonomo dove puoi dire ciò che vuoi: recitare una poesia, lanciare proclami di sfida, fare dichiarazioni d'amore eterno...avanti, a te il microfono e non occupare 100 righe!!!
Un appello: c'è un elettricista in zona mi si è bruciato l'interruttore della luce delle scale e rischio la morte ogni sera quando rientro. Aiuto!!! Ho il frigo che piange e la dispensa vuota, se qualcuno vuole dimagrire venga a casa mia per un paio di settimane, sempre che non ami il cibo per gatti, che non manca mai. Kronk ha la stazza di un vitello, magari prima o poi lo metto in pentola. Sapete, vicentini magnagatti!!!
Infine per una persona speciale che forse non lo saprà mai.... un randello, Pippo!!! prendi un randello!!!

Ciao Rosa e a presto!!!


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