18 Settembre 2008 - Auditorium della Gran Guardia, Verona
Serata di Gala ben riuscita quella organizzata dal Comitato Provinciale di Verona per celebrare e premiare società, atleti, tecnici e addetti ai lavori distintisi per meriti sportivi nella scorsa stagione. E' stata anche e soprattutto l'occasione di festeggiare l'assegnazione a Verona dei Mondiali 2010, ma a noi, pur entusiasti per questo risultato voluto e ottenuto fortemente dal nostro Presidente provinciale Bianchini, interessa il mondo beach e di questo intendiamo parlare.
Innanzitutto i fatti: a.s.d. Verona Beach Volley ha ottenuto il primo vero riconoscimento pubblico per l'attività svolta e fa piacere soprattutto che ciò sia avvenuto nel corso di una festa della pallavolo, un mondo che, stranezza tutta italiana, troppe volte vediamo opporsi al beach volley con l'errata convinzione che i due sport non possano coesistere. Pensavamo di sentirci un pò fuori luogo in mezzo a tanti pallavolisti: siamo invece stati graditi ospiti e abbiamo destato la curiosità di molti anche dopo i momenti ufficiali dell'evento che ha visto premiati i campioni provinciali indoor Rosiglioni-Stallone e le vincitrici del Master Estivo del circuito Nicolini-Zangrandi.
La premiazione è stata effettuata dal presidente regionale Bilato, colui che ha fortemente voluto la realizzazione del circuito regionale e del quale siamo stati organizzatori della tappa di Caldiero, forse l'evento meglio riuscito del VBV.
Infine le speranze: speranze di poter assistere ad un evento di livello internazionale entro un paio d'anni in Arena; l'assessore Sboarina, molto attento alle nostre sorti, sta alimentando le nostre speranze, noi contiamo di essere pronti per poter dare una mano e...chissà...certamente vedere in campo qualche "nostro" giocatore in quell'occasione sarebbe veramente il coronamento di un sogno.
Questo il resoconto ufficiale. V'è poi quello più informale (come ormai di rito su queste pagine)
Stallone, che non ha ancora realizzato di dover essere premiato, a ben 7 giorni dall'evento fa le prove generali del vestito presentandosi da Bianchini; bocciati gli infradito, opta per un abbigliamento sobrio con un gessato grigio da far invidia al Berlusca. Rosiglioni si presenta in stile Panamense, ma non fuma il sigaro e riesce a confondersi un pò tra la folla. In divisa d'ordinanza indoor Nicolini-Zangrandi, ma quando salgono sul palco sono mezze nude e in canotta. Il Presidente Borhy freme per poter parlare sul palco una mezzora, ci sono tante cose da dire, ma dopo 20 secondi è già zittito. Intanto Mori viene bloccato sulla sua poltrona da Cristoforetti, ligio al protocollo come di dovere per occasioni del genere: la polo VBV non è considerata divisa e il buco nei jeans non è presentabile. Intanto i/le beachers che giocano ad alto livello indoor fingono di non conoscerci per un paio d'ore, preoccupati che certe amicizie possano essere mal viste in società. Quando meno te l'aspetti è la Marcone a rompere il ghiaccio e per salutarci sale fin sul palco interrompendo lo spettacolo di un comico: si sbraccia per ricevere il nostro saluto, ma noi zitti, finchè non prende una racchetta da tennis (ops, volano) per attirare l'attenzione. Per fortuna la security riaccompagna al suo posto l'esibizionista e tutto torna alla normalità. Verso le 23,30, quando ancora Nicolini-Zangrandi erano al telefono con i rispettivi avvocati per la suddivisione consensuale del trofeo vinto (la struttura a Zangrandi, la Targa a Nicolini) era già ora d'andare, non prima d'aver onorato il rinfresco gentilmente offerto dal comitato.
1 commento:
il gessato era blu!!
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