lunedì 21 giugno 2010

2A TAPPA - RESOCONTO E CONSIDERAZIONI

Carissimi beachers,

il resoconto della seconda tappa lo potete leggere al seguente link COMUNICATO
E' stato un week end lungo e difficile, per questo ringraziamo i maschi per il grande spettacolo offerto nonostante le sofferenze di un week end freddo e umido come non mai.

Ci tenevo però a precisare alcuni aspetti, emersi per colpa del maltempo, ma che ci permettono di ragionare in merito al mondo beach e ad alcune prescrizioni federali.

Considerazione iniziale:
20 coppie maschili iscritte, 9 femminili. Partecipanti effettivi: 20 maschili, 2 femminili.

Come credo abbiate avuto modo di notare in questi anni, VBV ha sempre cercato di mettersi a disposizione degli atleti: non sempre ci siamo riusciti, ma ci abbiamo provato e ci proveremo sempre. Alla luce di questa premessa siamo assolutamente convinti che ogni coppia femminile ritirata abbia avuto le sue buone motivazioni e non la biasimiamo: c'era freddo, pioveva, rischio di infortuni più alto etc...etc... il beach deve essere un divertimento e probabilmente in certe condizioni non lo è. Detto ciò però, da organizzatori, rileviamo che il tempismo dei ritiri sia stato inadeguato ad un torneo federale, in fondo si sapeva che sarebbe stato tempo brutto e se qualcuno/a non voleva assumersi il rischio, avrebbe potuto dirlo anche il giorno prima, non fosse altro per rispetto nei confronti delle coppie escluse e nei confronti delle coppie che viceversa si presentano per giocare. A questo si aggiunga una considerazione: oggi i tornei federali hanno regole precise e a queste tutti noi ci dobbiamo abituare ovvero precisiamo
- non sta a Verona Beach Volley annullare un proprio torneo per previsioni meteo sfavorevoli; questa facoltà diventa nostra responsabilità solo per i tornei promozionali (es: MVV TOUR etc...)
- sta al supervisor valutare nella giornata di gare l'opportunità della disputa del torneo e la praticabilità dei campi, in relazione all'incolumità fisica degli atleti;
- Come organizzatore, VBV avrebbe potuto annullare il torneo F se le coppie che poi non sono scese in campo o che si sono ritirate domenica mattina, avessero preso questa decisione al sabato. Certamente con sole 3/4 coppie non avrei scomodato nessuna e avremmo annullato la tappa, cosa che non ho ritenuto opportuna dato che alle 24 della domenica notte c'erano almeno 7 coppie in tabellone. Tale scelta è indirettamente avvalorata sia dal fatto che il maschile si è giocato tranquillamente, pur con qualche disagio, sia che a Padova il torneo si è disputato (credetemi perchè ero lì) in condizioni ben peggiori con 7 coppie femminili scese cmq in campo. Che poi il torneo sia stato sospeso per impraticabilità dei campi questo è un problema che non può essere accostato a Peschiera, dove hanno retto alla grande tutto il week end.

Con queste considerazioni, ci tengo a sottolinearlo, non intendo criticare chi non ha ritenuto opportuno scendere in campo, ci mancherebbe, l'invito però è quello di relazionarsi ai tornei federali con una diversa "professionalità", perchè è la federazione stessa che, finalmente, sta invitando tutti a farlo.

E con questa considerazione mi riallaccio al problema della regolarità del torneo femminile in ottica punti federali (perdonatemi se sono prolisso).
Ieri si è cercata una soluzione che potesse essere ragionevole e da un punto di vista regolamentare "sensata" per uscire dalla situazione e che potesse andare sostanzialmente bene a tutte.
Al momento non sappiamo se la soluzione adottata venga accettata dalla federazione, sicuramente alle coppie coinvolte arriverà una mail di chiarimento e di aggiornamento.

Invito le atlete a confrontarsi con noi in merito a questi aspetti, in quanto primariamente ci interessa che, nel limite degli accadimenti accidentali quali il meteo, ci possa essere nel tempo il rapporto migliore possibile con tutti/e voi.

Chiudo il lungo discorso rilevando che nel torneo maschile ci sono stati un paio di isolati e del tutto inusuali comportamenti maleducati e palesemente antisportivi (bestemmie e/o insulti ad avversari) sui quali nelle prossime occasioni noi organizzatori non transigeremo nella maniera più assoluta. Come VBV seguiamo un codice etico che pretendiamo di imporre a tutti gli atleti, sia perchè crediamo che si debba fare sport in un certo modo senza eccezione alcuna, sia perchè lo facciamo sempre ospiti di strutture in luoghi pubblici e certi episodi sono un gran brutto vedere.
La disponibilità che io e Mirco cerchiamo di avere verso gli atleti, ognuno a suo modo e ognuno di noi con il proprio carattere e i propri tanti limiti, non riteniamo giusto venga interpretata in modo fuorviante: sui campi e fuori dai campi osserviamo; qualora lo riterremo opportuno, ci auguriamo non arrivi mai questo momento, sapremo intervenire anche in maniera drastica.



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1 commento:

Unknown ha detto...

ottimo intervento!
l'ho riproposto qui (http://www.beachvolleymagazine.it/index.php?option=com_content&view=article&id=2690) sperando di fare cosa gradita